Ciao ragazzi.
Dopo sei mesi di lavoro in Germania sono diventato già vicedirettore di Farmacia.
Sono responsabile della stesura di Protocolli e controllo delle preparazioni magistrali.
La lingua migliora giorno per giorno e con questo aumentano le responsabilità.
Non è facile avere addosso tante responsabilità tutte insieme, ma la crescita professionale è cosí veloce qui (parlo pure dell'aspetto economico).
In Germania il posso fisso è un concetto antico. Qui c'è concorrenza sia in entrata che in uscita, ovvero ci si guarda sempre intorno cercando il meglio per se.
Tipo ho ricevuto un'offerta tramite una collega in ospedale un posto di farmacista ospedaliero che rifletterò se prenderlo o meno. Il guadagno piu o meno è lo stesso, ma il lavoro ospedaliero sarebbe per me un po troppo burocratico e noioso.
Il mio obiettivo sarà diventate dapprima direttore e poi chissà titolare di farmacia. Qui si puo tutto ciò se si vuole.
E mi fa rabbia vedere colleghi che lavorano in Italia pagati da fame o che lavorano in aziende farmaceutiche con CCNL Chimico farmaceutico da 1500 al mese, quando qui in poco tempo si puo guadagnare meglio e fare progetti di vita.
buonasera caro collega,
RispondiEliminaè da un po che seguo il tuo blog, infatti vorrei farti delle domande:
1) p possibile lavorare in ospedale senza la specializzazione ospedaliera, oppure è richiesta una specializzazione?
2) in uno dei tuoi video dicevi di prendere 3100 al mese lordi, ma quindi un netto mensile a quanto corrisponde, è più conveniente rispetto all'Italia secondo quale aspetto visto che la vita potrebbe essere più cara?
3)l' ambiente di lavoro è stimolante, sei considerato un collaboratore o un dipendente?... sono previsti dei bonus mensili o trimestrali in base alle vendite?
grazie anticipatamente per le risposte che riceverò'
buonasera collega,
RispondiEliminapensavo ad altri quesiti:
4) da quante ore è costituita la settimana lavorativa?
5) qualora dovessi fare degli straordinari, questi sono retribuiti? se si anche percentuali, variano molto rispetto all'Italia?
6) le ferie e la malattia, come sono articolate e quante ne sono previste durante l' anno?...
ti auguro una buona serata...
caro anonimo collega scusa il ritardo ti rispondo per punti:
RispondiElimina1. Come ho gia scritto nei precedenti post non occorre nessuna fantomatica specializzazione per lavorare nelle farmacie ospedaliere tedesche. Tutti i farmacisti abilitati possono lavorare come farmacisti nelle strutture pubbliche e/o private ospedaliere o non.
2. Io non ho mai scritto e pubblicato il mio stipendio e mai lo faró. Posso solo dirti che come ho pubblicato lo stipendio dei farmacisti puoi trovarlo sul sito adexa-online.de. La paga tabellare attuale é di 3260 euro lordi mensili nei primi due anni di servizio. Naturalmente in Germania la tredicesima é facoltativa e non esiste TFR.
Per calcolare lo stipendio netto devi come prima cosa stabilire la tua Steuerklasse. Se non hai figli e sei celibe/nubile appartieni alla prima classe.
In questo caso 3260 eur sono circa 2000 eur netti.
La vita in Germania é relativamente economica se confrontato alla qualita della vita. Tipo se vivi a Roma o Milano vivere con 2000 eur si vive bene, ma non come qui.
3. L´ambiente di lavoro é relativamente stimolante e completamente diverso nello stesso tempo. Devi darti da fare e sei subito messo a dura prova. Il farmacista ha anche il compito di gestire il personale e sei il responsabile capo quando il titolare non c´é.
Non esiste bonus e ste cavolate tipiche italiane. Lo stipendio si decide durante il colloquio di lavoro e credimi nessuno ti propone la paga tabellare base o almeno per quello che so. Se sei bravo e ti dai da fare lo stipendio cresce anno per anno.
Questi bonus, di cui in passato anche io ne ho usufruito, sono solo una cavolata per fregarci. Perche guadagnare 2000 eur come primo stipendio, mentre in italia ne guadagni 1450 con 26 giorni di ferie all´anno. Il discorso si puó prolungare all´infinito poi sta a te bilanciare.
4, Le ore per un tempo pieno sono 38 o 40.
5. Gli straordinari di solito non sono retribuiti, ma vengono calcolati come ore e/o giorni liberi. Per esempio se fai 2 ore di straordinario in un altro giorno lavorerai 2 ore in meno. A livello tassativo é conveniente per entrambi.
6. I giorni di ferie qui variano da 30-33 giorni all anno. Malattia non so ancora di preciso ma mi informero.
Scusa per la battitura, ma avendo una tastiera tedesco sono impossibilitato ad usare gli accenti.
Se hai domande ti rispondo con piacere, preferirei con nome e cognome per rispetto agli altri colleghi. Grazie.
ciao Gianni, ovviamente sono un collega che vive e lavora in Italia.....mi trovo racchiuso da circa 10 anni nel limbo delle aziende farmaceutiche che aimè non sono più quelle di un tempo....in termini economici. in generale è proprio il sistema italia che mi ha scocciato...le raccomandazioni, i privilegi, eccc.... Sto valutando seriamente l'ipotesi di trasferirmi in Germania ed esercitare la mia professione. Il neo di questa situazione è la lingua e vorrei chiederti se esiste la possibilità di lavorare e contemporaneamente apprendere la lingua tramite un corso. Anche facendo un altro lavoro inizialmente.
EliminaCiao Giovanni! Io sono laureatoin farmacia e ora sono alle prese con l esame di abilitazione ...dopodiché sto pensando di scappare seriamente da questa Italia in cancrena...sapresti consigliarmi qualche libro per la grammatica tedesca??
RispondiEliminacaro collega...
RispondiEliminapiu che grammatica occorre fare un corso vero e proprio di tedesco: Ti spiego il perche:
- se cominci subito con un libro di grammatica finirai per avvilirti e mollare subito
- non credo sia utile come primo approccio
Segui i miei consigli che trovi sul blog nei primi post e vedrai ke i risultati arrivano.
Grazie mille!!a presto...
EliminaÈ davvero triste che tu abbia basato il tuo commento dopo 6 mesi SOLO ed esclusivamente su questioni economiche...so di leggere questo post in ritardo di 2 anni ma mi mette davvero molta tristezza vedere quante persone scelgono questa professione con la prospettiva del guadagno...
RispondiEliminaDopo aver visto diverse realtà all'estero posso dire che ormai solo più in Italia esiste il FARMACISTA!!e se non siamo noi i primi a voler far capire che non siamo né commessi né imprenditori finiremo come gli altri paesi con le farmacie che vendono panini e cartoline!
Caro collega, in Italia la professione del farmacista è molto svalutata. I titolari di farmacia e parafarmacia permettono alle commesse e ai commessi di consigliare e vendere i medicinali ai clienti. Inoltre alcuni titolari di Farmacia vendono benzodiazepine senza la ricetta medica. Io, che sono un farmacista laureato e iscritto all'Ordine provinciale dei farmacisti, mi sono sempre opposto a questo brutto andazzo e ho sempre seguito e rispettato la legislazione farmaceutica. Attualmente sono senza lavoro ed ho 41 anni. Forse farò la fine di tanti laureati che, in Italia, sono costretti a mendicare per strada pur di sopravvivere. Ma, fino a che vivrò, manterrò la mia onestà professionale, la mia educazione e i miei valori cristiani e cercherò sempre di aiutare le persone in gravi difficoltà. Scusate per lo sfogo e buona fortuna a tutti.
RispondiEliminaCiao Gianni, sono molto stanca dei titolari italiani che sfruttano i loro colleghi,, la mia titolare, con la quale lavoro da 6 anni, non ha neanche minimamente pensato ad aumentare il mio stipendio dal momento che il tavolo di trattativa per il rinnovo del ccnl continua ad essere snobbato, mi vedo costretta a 54 anni ad un espatrio, sono vedova ed il mio stipendio non mi consente di vivere dignitosamente e non vedo un bel futuro da pensionata con la pensione contributiva, mi sono iscritta ad un corso di tedesco base, che provvederò ad implementare con letture ed ascolto di programmi in lingua tedesca, pensavo di recarmi in Germania, in occasione delle mie ferie del 2019, di lamentele ne sentirai spesso, volevo dei consigli pratici,, nel blog parlavi del sud della Germania,volevo la conferma che sia ancora valido,inoltre volevo sapere se ci sono dei corsi di aggiornamento obbligatori e se sono a pagamento,se esiste la quattordicesima e la tredicesima il Tfr , se dal lordo della retribuzione lorda oltre alle tasse,che non so in quale percentuale si paghino, quanto si versa per i contributi a fini pensionistici grazie
RispondiEliminaHo lavorato come farmacista in Italia e dopo diversi anni ho avuto la fortuna di entrare in azienda. Ho sottoscritto il CCNL chimico farmaceutico con uno stipendio base 2100 netti (lordi 3200) + 13esima e Tfr. Con i bonus che non sono una cavolata, aggiungo alla Ral altre 12000 euro (quindi circa 7000 euro nette in più). Inoltre ho auto aziendale ad uso promiscuo (gasolio pagato dall'azienda), rimborsi pranzo e copertura sanitaria.
RispondiEliminaInoltre in azienda si può far carriera come Area Manager, Key Account Manager, Marketing Manager con Ral annue che possono aggirarsi dalle 50k alle 90k (con più anni di esperienza), sempre se parliamo di divisione marketing e vendite. Non sono da meno però ruoli nel regolatorio oppure nella sperimentazione clinica. Quindi direi che il settore farmaceutico in Italia è davvero il top. Purtroppo è la farmacia privata ad essere una gabbia per il dipendente sia per la flessibilità oraria che per la paga misera.
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