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La vita è una sola...

La vita in Germania é decisamente diversa dalla nostra.
Il modo di vedere il lavoro, la famiglia, la casa, la vacanza. Da noi non si pianifica niente, perché niente é scontato per cui ci si gode di piú quel poco che si ha.
Qui invece é abbastanza scontato per una persona con una qualifica professionale avere un buon reddito, una bella casa, una bella auto e vacanze piu volte l'anno. Ció rende per molti aspetti le persone che magari queste cose attualmente non possono averle un miraggio, ma poi credetemi ci si rende conto che veramente nella vita non ci si accontenta mai e che bisogna rinunciare a qualcosa, perché la felicità non esiste.
Per quanto riguarda le persone che vengono in Germania e vogliono tutto e subito vi assicuro che se partite con questa testa statevene a casa, perché qui c'è tanta gavetta.
Lasciate perdere vi prego agenzie di reclutamento o scorciatoie. La vera strada è quella di cominciare a piccoli passi.
Oramai sono più di tre anni che sto qua. Sto bene si, ma a volte mi manca casa.


Commenti

  1. Ciao Giovanni, mi chiamo Adriano. Sono laureato in CTF e abilitato, a novembre parto per Monaco. Possiedo già un certificato B1 di tedesco. Una cosa volevo chiederti: per poter fare il Praktikum c'è bisogno lo stesso di un B2/C1? Tu come facesti a suo tempo quando hai fatto il Praktikum? Ciao e grazie :)

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    1. Il Praktikum teoricamente si può fare a partire da 14-15 anni.... ma in effetti è uno strumento utilizzato per bloccare anche personale adulto per diversi mesi ad un costo molto basso.... meno di 1.000 euro. I tedeschi sono dei bari e degli illusionista. Non andate in Germania senza un B1 e come dice Gianni tenete conto che per studiare fino al B o CD per alcuni Länder meglio farlo con i propri risparmi altrimenti si cade in una trappola socioeconomica a che vi costringere e a correre quando dicono loro e a rallentare quando vorreste fare di più ma non avete i mezzi. Alla fine qui assumono e licenziano solo per esigenze di vacanze....

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  2. Sbaglio o ultimamente stai mettendo commenti pessimisti?forse che a breve ritornerai in patria?

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    1. Tipico dei peggiori italiani (e in Germania c'è ne è una nutrita colonia) sperare che ad un proprio connazionale vada male per sentirsi in questo modo più furbi o superiori. Ai connazionali che hanno intenzione di fare un'esperienza all'estero.. dico :"in Germania, state lontano dagli italiani"!

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    2. mirco è il classico tipo italiota che non ha le palle di affrontare la vita...che ancora crede che nella vita tutto é concesso e che tutto hai e subito...

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  3. Ahahhahahhahahahhaa....no no...ma cerchero di venirci più spesso quando posso...

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  4. Ahahhahahhahahahhaa....no no...ma cerchero di venirci più spesso quando posso...

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  5. Finita l'estate...... tutti in Germania......

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  6. L'Italia è ovviamente la nostra casa, tutti i nostri cari, i posti dove siamo cresciuti e vissuti, rimanere però vuol dire accettare una vita di incertezze. Potremmo essere il paese migliore del mondo ma ormai siamo un paese bello solo per fare le vacanze. Sono un collega farmacista, attualmente disoccupato, inizierò presto a studiare tedesco e presto sarò l'ennesimo laureato con la valigia in mano.

    Dario

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  7. Nella vita ad un certo punto bisogna saper prendere la via pericolosa, la scorciatoia piena di incognite, perché finché si cammina sulla strada segnata si sà dove si arriva ma non si arriva mai un po più in là.

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  8. Sì ma un mio amico c'è stato in Germania ha ottenuto l'Approvazione ha lavorato e guadagnato quasi il doppio. Dopo un anno se ne è tornato perché tutto sommato non ne vale la pena. Alla fine nei posti buoni ci sono sempre solo i tedeschi, le ferie finiva per usarle per tornare a casa e 2-3 volte all'anno erano troppo poche e poi in Apotheke no era contento della professionalità dei colleghi.

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  9. Cioè fammi capire..tu riesci a permetterti queste cose con uno stipendio da farmacista dipendente?
    Io nn riesco nemmeno a crearmi un'indipendenza

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  10. Dopo un solo anno già si è arreso ed è tornato indietro???? Cosa pensava, che partire per un altro paese,abbandonando tutto per ricominciare da zero, fosse una passeggiata che in soli pochi mesi portasse al traguardo?? Ragazzi, qua ci vogliono testa fegato e attributi.

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    1. esatto....purtroppo gli italiani ho notato che non hanno pazienza e spirito di sacrificio...

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  11. La Germania si sta arabizzando e islamizzando..tra poco sarà finita la pacchia

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  12. vero Tony concordo....ma la maggior parte di queste persone non ha un titolo di studio e nemmeno un Ausbildung...la pacchia finisce per chi abusa degli aiuti dello Stato....finalmente tanta gente ritornerà a lavorare....

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  13. Ho 31 anni e non parlo quasi il tedesco...Vale la pena trasferirsi secondo te Giovanni?

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    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    2. Scusa perché nò ? Io ne ho 32 e pensavo di ricominciare là. In Italia non vedo un futuro come farmacista.

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    3. Scusa perché nò ?

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  14. Io sto benissimo in Italia. Lo stipendio è basso ma faccio la bella vita. Famiglia, amore, amici veri, buon cibo, buon clima, mare.... Ho vissuto in Germania da Apotheker Approbiert.. A conti fatti... Per me non ne vale la pena. Poi ognuno ha la propria storia e la propria visione delle cose. Ma onore a chi si mette in gioco invece di lamentarsi solamente... E grazie a Giovanni per le sue informazioni...

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    1. Beh bella vita ho i miei dubbi con 1500 eur al mese per il resto sono scelte.
      Anche in Germania puoi trovare amici veri e buon cibo. Dipende sempre da te.
      Quando rifletto e penso: tornerei in Italia? E poi penso che è un paese che non funziona niente dove guadagni poco ed i capi ti trattano come schiavo, dove gli ospedali e le scuole sembrano del terzo mondo, zero possibilità di carriera e allora penso caro anonimo invidioso che avrà il mare ed il sole, ma per il resto preferisco fare LA BELLA VITA qui che fare il morto di fame in Italia. Se voglio il mare mi faccio una bella vacanza e ti assicuro non italia.

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    2. Giovanni, la tua risposta suona un pó troppo da frustrazione e da volersi autoconvincere di aver fatto la scelta giusta andando via...come se potesse darti fastidio che anche in Italia si riesca ad essere felici.
      Anonimo ha semplicemente detto che lui in Italia sta benee si puó essere felici e ci credo.
      Io sono un farmacista in UK, da sei anni, prescrivo pure, ma capisco quello che anonimo dice e nonostante sia contento di questa esperienza alla fine ci sono tante cose da mettere sulla bilancia e i soldi non sono tutto.

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    3. Poi ti assicuro che ho girato per lavoro parecchio, ho lavorato in ospedali inglesi, sono stato pure in Germania e non é vero chei nostri ospedali sono da terzo mondo, io ci ho lavorato in ospedali stranieri e ti posso assicurare che le mani nei capelli me le sono messe parecchie volte. Cose che se fossero successe in Italia come minimo li avrebbero chiusi. Per quanto riguarda le scuole, io sono quello che sono e sono riuscito a fare quello che faccio grazie alla scuola Italiana e come me pure te e tanti altri Italiani che si distinguono nel mondo. Di inglesi e tedeschi in giro che si fanno il mazzo come noi ne ho visti gran pochi. W l'ITALIA

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    4. ti dico una cosa .... più leggo quello che succede in Italia più mi autoconvinco che ho fatto la scelta giusta. La nostalgia della mia terra la sentirò sempre....ci conviverò, ma la dignità vale più della nostalgia ed in Italia non ne avrei...qui mi sento apprezzato.

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  15. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  16. Ciao Gianni, per favore potresti spiegarmi cos'è lo Stückelung?

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  17. Ciao ,un parere. Sono una collega farmacista, anni 50, motivi di famiglia mi porteranno in Germania. Mia figlia frequenta già da un anno l'università tedesca. Non mi spaventano le sfide e soprattutto imparare la lingua. Credi che la mia età possa essere un problema per un inserimento in una farmacia ? Grazie in anticipo !

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