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...italiani in Germania...

Volevo condividere la mia esperienza con gli italiani che vivono qui in Germania.
La maggior parte di essi e' arrivata fine anni sessanta inizio anni settanta e vivono oramai da piu' di 40 anni.
C'e' chi ha fatto carriera ed ha aperto ristoranti con notevole successo o invece chi si e' accontentato del lavoro in fabbrica con stipendi dignitosi ed ha comprato case in Sud Italia che adesso affittano oppure quando vanno in pensione ritornano in patria.
La maggior parte non ha un titolo di studio ne una formazione e vivono tra di loro senza essersi integrati. Ci sono addirittura molte donne che il tedesco manco lo parlano.
L'altro 50% vive con gli aiuti statali, perche' al contrario dell'Italia lo Stato non ti lascia senza reddito, ma ti paga l'affitto, la luce, riscaldamento e ti danno 389 euro al mese per mangiare piu se hai figli 189 euro a bambino.
Essando qui la vita non cara o al massimo cara come al sud Italia con 400 euro al mese per generi alimentari ce la si fa per cui molti vivono cosi.

I nuovi italiani che arrivano in Germania sono tutti invece ISTRUITI con titoli di studio ed esperienza lavorativa. Vivono purtroppo anche loro poco integrati e la maggior parte appena ha tempo libero vola per la propria citta' natale.

Io vivo un rapporto purtroppo non buono con gli italiani in Germania. La maggior parte sono invidiosi e sembrano sempre insoddisfatti anche se hanno qui tutto.
Sono sempre a lamentarsi e ristretti mentalmente come se la Germania fosse casa loro e che tutto e' concesso.

Commenti

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  2. Deduco che la tua esperienza con i tedeschi sia migliore allora. Io vivo in Germania da un po e sono estrerrefatta dalla mancanza di RISPETTO,EDUCAZIONE ED ISTRUZIONE del popolo tedesco in generale. Nonostante la mia volonta di imparare la lingua,lavorare con impegno e SERIETÀ,sopportare pregiudizi e arroganza di persone che per citare un facile esempio,pur essendo protestanti contro il potente e sfarzoso cattolicesimo,non hanno idea del contenuto delle tesi di Lutero, mi ritrovo sola non solo fisicamente quanto piuttosto nei valori,che vanno dal semplice concetto di VIVERE IN UN CONTESTO SOCIALE,a quello di rispetto verso ogni essere umano a quello piu complesso e articolato di morale.
    E noi dovremmo regalare a questo paese ingrato il nostro coraggio,forza e solidarietà?
    Vorrei tanto sapere tu,giovanni,cosa pensi davvero di tutto questo e come si possa nn avere voglia di 1000 euro in meno nel portafoglio ma di un po piu di VITA intorno a se.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Io vivo a Düsseldorf, ho trovato una regione con persone educate, accoglienti e molto aperte. Nel giro di pochi mesi mi sono creato svariati giri e gruppi di amicizia. I nativi del posto, mi hanno subito accolto in maniera cordiale, calorosa e chiesto sempre se avessi bisogno di qualunque tipo di supporto (che ho effettivamente ricevuto, specie nei periodi diffiicli iniziali). Credo sia molto legato in che zone della Germania si vive; la Renania e´una terra piena di gente sorridente, aperta e ben disposta ad accogliere gente non locale. Questa esperienza non e´stata solo vissuta da me in prima persona, ma anche da altri colleghi italiani che, come me, hanno deciso di lasciare l´Italia e vivere o a Düsseldorf o a Colonia.

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  3. Cara collega. Loro sono tedeschi. Tu italiana. Loro anche hanno pregiudizi come noi pure. Tutto sta nel capire la mentalità. Pensa che io sposerò una tedesca. Devi dimostrare che i pregiudizi che hanno nei nostri confronti sono generali. Comunque poi sono scelte.

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  4. Ora mi è chiaro come mai resterai in Germania.Grazie della risposta.

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  5. Graziella in che città vivi? Perché anche ogni città è diversa. Per esempio io trovo il nord italia come mentalità peggio di qui.

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  6. nel sud della Germania è un po diverso....le zone piu diciamo "italiane" sono Colonia, Amburgo e Berlino...comunque nel Sud della Germania c'è la miglior qualità di vita e servizi...cerca di trovare il lato positivo.

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  7. Ciao Giovanni mi chiamo Federica ...nn so se ti ricordi di me, eravamo colleghi all 'universita' .Ho scoperto x caso il tuo blog su internet. Io sono a Londra e da un anno provo a fare la farmacista qui , ormai determinata a nn volere piu tornare in Italia. Purtroppo qui il costo della vita e' molto elevato. Volevo chiederti piu, informazioni sulla figura del farmacista Tedesco. In UK il Sistema e'abbastanza differente da quello italiano il farmacista ha in ruolo piu' clinico, in Germania cm viene visto? x es in UK il farmacista deve controllare la ricetta e se trova qlcsa di sbagliato nelle dosi ,interazioni chiama il medico di base per farla cambiare oppure deve offrire servizi quali vaccinazioni etc volevo sapere se quello Tedesco era visto cosi o piu simile al farmacista italiano. Grazie mille e cmq mi trovo daccordo sulla tua scelta!

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  8. Ciao Federica. Certo che mi ricordo. La figura di farmacista qui come puoi leggere nel blog è di responsabilità. In Inghilterra non sei il responsabile del punto vendita, qui si. Qui non puoi fare vaccini come da voi, ma la vita costa più o meno come a Napoli a fronte di un guadagno doppio.

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    1. grazie Giovanni della risposta, sto prendendo veramente in considerazione la Germania come alternativa , l' Inghilterra e' davvero troppo cara, Le tue parole mi sono di grande aiuto,, per qualunque altro dubbio posso ricontattarti? spero che l'eta' non conti li per la ricerca del lavoro visto ke ho gia' 32 anni XD

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  9. No l'età non conta ma io ti consiglio vivamente di non mollare l'inghilterra. Londra è cara ma altre città no. Inoltre dovrai studiare il tedesco che è altra roba rispetto all'inglese...sentiti libera di scegliere e non valutare solo il fattore economico. Non si vive solo di lavoro...

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  10. Ciao Givanni , sono nuova , mi ha dato la dritta un´amica in Fb italiana , farmacista e sposata con un tedesco . Ho 61 anni , sono farmacista e da 2 anni vivo in Germania , Baviera col mio compagno tedesco . Vorrei ricominciare a lavorare , dopo aver imparato bene la lingua . Secondo te , che possibilita´ ho ? Farei volentieri anche la magazziniera , le troppe regole e molto rigide mi spaventano , ma ho bisogno di guadagnare
    grazie .

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  11. Dimenticavo : mi chiamo Cristina Spadaro e non mi sono ancora iscritta al gruppo

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