Passa ai contenuti principali

Benvenuti nel mio blog!

Cari colleghi,
ho deciso di aprire un blog per chi come me ha deciso di lasciare l'Italia perché stanco di un sistema verticistico e intoccabile: le farmacie!
Cercherò di raccontarvi passo passo le mie difficoltà e le differenze tra Italia e Germania. 
Adesso mi trovo a Bonn, nella ex capitale della ormai ex RFD. Studio tedesco in una scuola vicino all'università. La settimana prossima farò l'esame B2 di tedesco, ovvero quello necessario affinché lo Stato vi riconosca il titolo di studio. Ho iniziato a studiare la lingua a fine febbraio. Ho studiato i primi due mesi in Italia poi ho deciso di studiare direttamente in Germania investendo un po di fatica e di denaro. Nel mio corso ci sono medici, ingegneri da tutto il mondo. La Germania non è l'eldorado, ma si vede immediatamente la differenza di mentalità. 
Una volta completato l'esame di lingua andrò a chiedere il riconoscimento del titolo per diventare un farmacista tedesco a tutti gli effetti.
Man mano vi parlerò della prassi e dei documenti necessari. Ma vi dico subito che senza certificato di lingua B2 ovvero un buon livello di lingua non potete esercitare. Inoltre dovrete sostenere un piccolo esame nella sede dell'apothekerkammer ovvero l'ordine dei farmacisti federale che attesta il suo livello di preparazione linguistica e scientifico: in farmacia si vendono medicine non banane!! 😄
Ebbene si. Farmacisti, medici e personale sanitario dovranno fare anche un esame di solito orale o scritto.

Ora ritorno a studiare. Il tedesco è tosto ma non impossibile. Ci vuole pazienza e coraggio.

A presto. 



Commenti

  1. Ciao giovanni. Ti vorrei chiedere qualche info se non ti è di troppo disturbo. Mi sto per trasferire nel Nordrhein westfalen per seguire un corso di tedesco. Mi potresti dare qualche dritta riguardo la prassi burocratica da seguire una volta sul posto? ( Anmeldung, copertura sanitaria e altro). Te lo chiedo perchè sull'argomento cè parecchia confusione. Grazie comunque

    RispondiElimina
  2. Anmeldung se mi dici la città ti dico dove sta il Bürgersamt.
    Assicurazione devi pagartela te xcio chiedi alla tua scuola se hanno qualche convenzione. Fammi sapere.

    RispondiElimina
  3. grazie per la disponibilità. intendo andare a duesseldorf. io sapevo che fino a quando non ci si iscrive all'AIRE la TEAM vale per tutte le emergenze sanitarie. ma sto cercando di informarmi meglio tramite ambasciate e consolati.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

riflessioni....

Riferendomi al post in precedenze delle Agenzie di Reclutamento in merito al mio parere del non fidarsi ricevo numerose mail di persone che anzi vogliono conoscere il nome di queste agenzie. Allora io mi chiedo: ma scusate cosa volete veramente? Credete che la Germania sia qui a dire venite venite vi diamo tutto: casa, lavoro, tredicesima ecc...voi non dovete fare niente dovete solo fare le valigie e venire del resto ce ne occupiamo noi. Non è cosi. Le agenzie vi offrono un corso di tedesco che metà viene pagato da voi e metà ricevendo fondi dall'unione europea. Poi vi aiutano a trovarvi un Praktikum dove poter imparare il mestiere e un piccolo aiuto su come svolgere la prassi burocratica che nel blog è già ampliamente descritto niente di più. Per svolgere la professione qui bisogna in primis adattarsi alla vita che si svolge qui e soprattutto già conoscere il posto. Bastano anche 3-4 giorni di vacanza. Poi avere tanta pazienza e volontà come l'ho avuta io e altri collegh...

La vita è una sola...

La vita in Germania é decisamente diversa dalla nostra. Il modo di vedere il lavoro, la famiglia, la casa, la vacanza. Da noi non si pianifica niente, perché niente é scontato per cui ci si gode di piú quel poco che si ha. Qui invece é abbastanza scontato per una persona con una qualifica professionale avere un buon reddito, una bella casa, una bella auto e vacanze piu volte l'anno. Ció rende per molti aspetti le persone che magari queste cose attualmente non possono averle un miraggio, ma poi credetemi ci si rende conto che veramente nella vita non ci si accontenta mai e che bisogna rinunciare a qualcosa, perché la felicità non esiste. Per quanto riguarda le persone che vengono in Germania e vogliono tutto e subito vi assicuro che se partite con questa testa statevene a casa, perché qui c'è tanta gavetta. Lasciate perdere vi prego agenzie di reclutamento o scorciatoie. La vera strada è quella di cominciare a piccoli passi. Oramai sono più di tre anni che sto qua. Sto bene...

Annunci di lavoro - Statistica

Questa è la chiara dimostrazione che l'informazione italiana lascia veramente a desiderare. Questa immagine tratta dal giornale dell'Apothekerkammer Nordrhein dimostra che per 95 offerte di lavoro in media al mese ci sono 34 richieste di lavoro pari a quasi 1/3. Wuesto vuol dire che rimangono in media 2 posti su 3 vacanti. Altro che difficoltà.  Continuare a credere alle favole che vi raccontano.